COMUNICATO STAMPA – INFORMATIVA AL MERCATO AI SENSI DELL’ART. 114 COMMA 5 D.LGS. N. 58/98. (28 febbraio 2023)
Febbraio 28, 2023COMUNICATO STAMPA – INFORMATIVA AL MERCATO AI SENSI DELL’ART. 114 COMMA 5 D.LGS. N. 58/98. (28 febbraio 2023)
Marzo 30, 2023IL MONDO: RIVISTA ITALIANA ILLUSTRATA DI POLITICA, ECONOMIA, CULTURA, SOCIETÀ
Da un’intuizione felice 26 anni fa, la storia dei guerrieri italiani della cyber security
Nel 1996, quando a Ravenna fu fondata Itway, nessuno poteva sospettare che la sicurezza in Internet sarebbe diventata un tema centrale. Invece, basta guardare agli ultimi mesi per capire quanto la sicurezza in rete sia fondamentale per tutti. Nel 2022 gli attacchi informatici sono cresciuti del 38% e ogni giorno se ne verificano circa 40 milioni. Per fortuna su di noi vegliano gli esperti di questa realtà, di cui ci racconta di più il CEO Andrea Farina.
Come è nata Itway?
«Siamo nati il 4 luglio 1996 all’alba dell’Era internet. All’epoca ero direttore generale di un’azienda che si occupava di queste tecnologie. Ho così intuito che si sarebbe aperto uno spiraglio di business interessante in questo mondo nuovo, dove sarebbero state necessarie tecnologie di protezione ad hoc per i prodotti che man mano sarebbero stati creati. Da allora, firmando i primi accordi con alcuni giganti del settore, come Oracle e CheckPoint, e importando in Italia queste nuove tecnologie, ci siamo messi a formare quelli che all’epoca erano “i tecnici di domani”, cioè quelli che oggi gestiscono questi strumenti».
Che tipo di clientela servite?
«I più sensibili agli attacchi hacker oggi sono Pubblica Amministrazione, Scuole, Università, Sanità e industria. La domanda che tutti ci dobbiamo porre quindi non è se verrò attaccato, ma quando. Gli attacchi hanno diverse forme: malware, allegati e-mail, pagine web, popup, social engineering, phishing e altro ancora. Trattandosi di un problema su scala globale, dobbiamo agire in tutto il mondo: circa l’85% dei nostri clienti si trova all’estero, e siamo leader nella cyber security in Grecia e Turchia. La Business Unit Data Science, rappresentata dalla società 4Science con i prodotti open source DSpace, ha clienti ovunque: Singapore, Medio Oriente, Europa, Stati Uniti, Perù, Italia. I nostri clienti sono importanti università (come l’Harvard University di Boston) e centri di ricerca, ma anche antiche biblioteche (come la Biblioteca Nazionale di Napoli). Si tratta di realtà che necessitano di interventi con competenze elevate, per questo cerchiamo di valorizzare e fare crescere anche le nostre eccellenze professionali in Italia con importanti investimenti di formazione».
Il successo di Itway è dimostrato anche dalla sua presenza alla Borsa di Milano, dove la società è quotata nel listino principale MTA dal 4 luglio del 2001. Inoltre, Itway ha deciso il 30 dicembre 2022 di quotare anche 4Science S.p.A. presso la Borsa di Vienna.
Quali frontiere esplorerete in futuro?
«Siamo già ben posizionati nei settori principali, come la cyber security. Come azienda italiana al 100% e con la nostra esperienza di oltre 25 anni siamo in grado di essere competitivi rispetto alle aziende di settore emergenti. Lo stesso vale per l’esperienza nei Big Data, in particolare nella Data Science e Digital Repository con 4Science. Inoltre, in Itway, abbiamo già brevettato tecnologie interessanti che intendiamo continuare a sviluppare, come ICOY MOVER®, una soluzione che fa largo uso di Artificial Intelligence, studiata per prevenire gli incidenti sul lavoro dovuti a schiacciamenti per perdite di carico oppure da investimenti da mezzi di lavoro in movimento. Attraverso AI deep learning di ultima generazione possiamo riconoscere subito le situazioni di pericolo e lanciare l’allarme, salvaguardando i lavoratori. È un prodotto talmente innovativo che abbiamo inventato anche il nome del segmento di cui fa parte: cyber safety. Continueremo poi il percorso di crescita interna con ulteriori investimenti, e seguiremo un percorso di crescita esterna con l’acquisizione di altre piccole-medie aziende interessate a condividere questa nostra visione ed entrare nel nostro Gruppo. Vogliamo infine essere più presenti sul mercato nazionale, che oggi rappresenta solo il 15% del nostro volume di affari; ma intendiamo mantenere una presenza all’estero sempre molto importante».
Appassionato di aeronautica e pilota, Andrea Farina è intenzionato a far spiccare il volo sempre più in alto alla suaItway. Per spingerla, come diceva il famoso asso dei cieli Francesco Baracca, “ad maiora”!