Siamo orgogliosi di sostenere l’iniziativa di tre amici d’infanzia, Antonio Capone, Massimiliano Farina e Luca Senni, che hanno deciso di affrontare un viaggio epico a bordo di una utilitaria del 2003. Questo straordinario viaggio, della durata di 45 giorni, ripercorrerà la via della seta, attraversando 16 Stati dell’Europa dell’Est e dell’Asia, con un obiettivo nobile: raccogliere fondi per due importanti associazioni del territorio ravennate.

Il nostro impegno nel sostenere questa avventura nasce dal desiderio di contribuire attivamente al benessere della comunità. Il Mongol Rally non è solo un viaggio, ma una missione benefica che vede coinvolti i nostri tre avventurieri nella raccolta di un minimo di 1.000 € da donare al Nucleo Alzheimer del consorzio Rosa dei Venti, specializzato nella gestione delle persone affette da demenza. Un’ulteriore somma di minima di 1.000 € sarà destinata all’associazione AIRETT, che promuove e realizza progetti di sensibilizzazione verso la sindrome di RETT, una patologia genetica dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine. Inoltre, sarà donata una quota fissa di 500 sterline all’associazione Cool Earth, impegnata nella protezione delle foreste pluviali e delle popolazioni indigene.

L’avventura ha avuto inizio il 12 luglio a Ravenna, con il traguardo previsto nel lontano Kazakistan entro il 31 agosto. La prima tappa obbligata è stata Praga, da dove è iniziata la vera avventura senza regole. «Non c’è un itinerario consigliato – spiega Senni – , l’invito degli organizzatori è quello di non pianificare itinerari e perdersi su strade da scoprire. La filosofia è quella dell’avventura vissuta alla giornata. Noi un minimo di rotta ce la siamo studiata, ma diciamo che l’unica cosa certa è che ci saranno imprevisti».

La successiva tappa prevista è Baku, in Azerbaigian, entro il 25 luglio, raggiungibile con un volo da Tblisi, in Georgia. Da Baku prenderanno un traghetto che attraverserà il Mar Caspio per arrivare in Turkmenistan. Per questa tappa finale, hanno dovuto superare diverse difficoltà logistiche, tra cui ottenere un invito ufficiale per entrare in Turkmenistan. Hanno spiegato le ragioni del loro attraversamento e ottenuto il permesso ufficiale, arricchendo così il loro diario di viaggio con aneddoti unici.

In Itway, crediamo fermamente nel valore delle iniziative che mirano a migliorare la società e a sostenere le cause locali. Questa avventura non solo mette in luce la determinazione e l’intraprendenza di Antonio, Massimiliano e Luca, ma riflette anche il nostro impegno nel promuovere il benessere delle nostre comunità. Siamo fieri di poter contribuire a queste cause importanti e di ispirare altri a fare lo stesso, dimostrando come le imprese possano utilizzare il proprio impatto sociale per fare la differenza.

Leggi l’articolo su Ravenna&Dintorni: In tre su una utilitaria del 2003 da Ravenna al Kazistan: 14mila km in 45 giorni