COMUNICATO STAMPA – INFORMATIVA AL MERCATO AI SENSI DELL’ART. 114 COMMA 5 D.LGS. N. 58/98. (30 gennaio 2023)
Gennaio 30, 2023COMUNICATO STAMPA – Itway: Roberto Castelli, fondatore di BCloud®, entra nel Gruppo Itway come consulente strategico nella BU Cybersecurity.
Febbraio 16, 2023Ravenna, il presidente Andrea Farina e la crescita di Itway: 120 addetti e 45 milioni di fatturato
Emilia Romagna | 03 Febbraio 2023
Elena Nencini
Un’azienda che da Ravenna ha conquistato anche il mercato estero, pur mantenendo il suo core business nella città bizantina: oggi Itway conta 120 fra dipendenti e collaboratori, circa 45 milioni di euro di ricavi ed il mercato di riferimento è trasversale a tutti i settori.
Andrea Farina, fondatore e presidente del gruppo Itway, parla di cybersecurity e di intelligenza artificiale.
Presidente Farina, di cosa si occupa esattamente Itway?
«Informatica! Aiutiamo le imprese nella cosiddetta trasformazione digitale e siamo specializzati dal 1996 in sicurezza informatica – oggi conosciuta come Cyber Security- Intelligenza Artificiale e Data Science».
Come mai ha scelto di lasciare la sede a Ravenna, nonostante l’azienda abbia ormai importanza anche oltreoceano?
«Perché sono ravennate o meglio ravegnano! Per il tipo di business che facciamo, potremmo essere ovunque oltre il 95% dei nostri clienti sono fuori regione e l’85% fuori Italia, come si usa dire ‘nemo propheta in patria’, ma cerchiamo di valorizzare e fare crescere anche le nostre eccellenze professionali locali».
La pandemia ha influito sul vostro lavoro, per esempio aumentandolo?
«Siamo cresciuti, ma senza la pandemia e soprattutto senza il conflitto ucraino, potevamo crescere molto di più».
Il nostro mondo è sempre più online, quali sono le nuove frontiere della cybersecurity?
«Nel 2022 gli attacchi informatici sono cresciuti del 38% rispetto al 2021. Ad oggi siamo ad un rilevamento di una media di circa 40 milioni di attacchi al giorno, circa 15 miliardi in un anno. La domanda che tutti ci dobbiamo porre è non se verrò attaccato, ma quando verrò attaccato. Gli attacchi provengono da ogni angolazione: malware, allegati e-mail, pagine web, popup, social engineering, phishing e altro ancora».
I settori più sensibili ad essere hackerati oggi?
«Pubblica amministrazione, scuole, università, sanità ed industria/terziario privato».
Quali sono le frontiere dell’intelligenza artificiale?
«Tante, tantissime. Noi ne facciamo ampio uso in un nostro prodotto che stiamo lanciando sul mercato, coperto da brevetto che si chiama Icoy Mover una soluzione studiata per prevenire gli incidenti sul lavoro dovuti a schiacciamenti per perdite di carico da gru (carri ponte, ecc.), oppure da investimenti da mezzi di lavoro in movimento come carrelli elevatori, ruspe, ecc. E’ utile sapere che il dato ufficiale, solo per l’Italia, vede ogni anno oltre 1000 morti bianche sul lavoro ed il 19% sono dovute a schiacciamenti. Icoy è un prodotto altamente innovativo che non esisteva ed attraverso Artificial Intelligence che compone il software di Icoy, -Icoy Ai- la soluzione è in grado di riconoscere le situazioni di pericolo e lanciare gli opportuni allarmi per evitare di creare situazioni di pericolo salvaguardando i lavoratori. Ma l’intelligenza artificiale può essere usata anche per delinquere con il fenomeno chiamato “deep fake” per cui si possono creare filmati falsi che sembrano veri – come i filmati creati per scherzo da “Striscia la notizia” – ma anche imitazioni audio della voce che sembrano vere al 100% e queste potrebbero essere le nuove frontiere degli attacchi informatici»