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Marzo 9, 2016[:it][vc_row][vc_column][vc_column_text]Milano, 5 Feb 2016 – iNebula, an Itway Group company, is at the forefront in the implementation of an infrastructure of smart city in the city of Milan. The company has joined the initiative The Things Network – www.thethingsnetwork.org – to give its contribution with a gateway installed in the headquarters in Milan and through the IoT cloud platform iNebula Connect. This is the first step towards the creation of an open network which will allow everyone to connect objects, applications and data, in order to provide value-added services for businesses activities and citizens according to the logic of the Internet of Things (IoT).
The Things Network was born in the summer of 2015 in Amsterdam by a group of startupper that covered the entire city area in just a little over a month. The TTN is based on a low-cost technology called LoraWAN ™ and enables connected sensors to communicate with each other without WiFi, 3G and mobile service subscriptions. The initiative requires small investment – from a minimum of € 200 to a maximum of 1,500 € to install a gateway – and is entirely funded through Crowdfunding. Currently 33 cities have joined the initiative and Milan is the first Italian city in the project.
“As soon as we became aware of The Things Network, in iNebula we decided to join the project” said Giovanni Besozzi, Channel & Business Development Manager at iNebula. “We are the TTN promoters for the city of Milan by providing our IoT cloud platform iNebula Connect and installing the first gateway on our headquarters; according to our calculations, we will be able to cover the entire city area with less than 10 gateway. Network, sensors, central collection and cloud platform are a really small investment, with very high potential”.
From a practical point of view, the The Things Network can be used to monitor air quality, to promote intelligent mobility – for example by reporting free parking or public transport movement, to monitor dangerous areas, to control energy balance of the public buildings and manage street lighting intelligently. A smart city system has a lot of different applications, you can connect static and moving objects, making them communicate with each other. It provides huge potential, both for public utilities and commercial initiatives.
Gartner estimates that by 2020 there will be 26 billion objects connected to the Internet of Things, 250 million will be cars. ABI Research talks about Internet of Everything, where each aspect of our lives will be connected. This is possible thanks to the sensors miniaturization and to the fact that computer “intelligence” no longer resides on the machine, but on the cloud network. In this context, it is easy to guess the IoT potential, from the management of city traffic, leisure, to applications in the medical environment/health care, eg clothing with sensors that communicate directly to the doctor. Be among the first to take the initiative in implementing smart city is a strategic and important point, iNebula, thanks to its IoT cloud platform Connect, is ready to seize this opportunity.
More information about iNebula Connect:
https://www.inebula.it/en/servizi-cloud/inebula-connect.html
More information about “The Things Network – Milano”:
http://thethingsnetwork.org/c/milan and https://www.inebula.it/en/the-things-network-milan.html[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][:en][vc_row][vc_column][vc_column_text]Milano, 5 febbraio 2016 – iNebula, società del Gruppo Itway, è in prima linea nell’implementazione di un’infrastruttura di smart city nella città di Milano. L’azienda ha infatti aderito all’iniziativa The Things Network – www.thethingsnetwork.org – e contribuisce con un gateway installato nella propria sede di Milano e con la gestione dei dati attraverso la piattaforma iNebula Connect. Si tratta del primo passo verso la creazione di un’infrastruttura aperta, partecipata da aziende private, ma anche da cittadini, che consentirà di mettere in rete oggetti, applicazioni e dati, in modo da offrire servizi a valore aggiunto alle aziende e ai cittadini secondo la logica dell’Internet of Things (IoT).
The Things Network è nata nell’estate del 2015 ad Amsterdam su iniziativa di un gruppo di startupper che nel giro di poco più di un mese, sono riusciti a coprire l’intera area cittadina. La rete di TTN si basa su una tecnologia a basso costo denominata LoraWAN™ e consente ai sensori a essa collegati di dialogare fra loro senza WiFi, 3G e abbonamenti a servizi mobile. L’iniziativa richiede investimenti contenuti – da un minimo di 200 € ad un massimo di 1.500 € per installare un gateway – ed è interamente finanziata attraverso Crowdfunding. Attualmente hanno aderito all’iniziativa 33 città e Milano è la prima città italiana ad avere avviato il progetto.
“Non appena siamo venuti a conoscenza di The Things Network, in iNebula ci siamo attivati”, ha commentato Giovanni Besozzi, Channel & Business Development Manager di iNebula. “Ci siamo fatti promotori dell’iniziativa sulla città di Milano mettendo a disposizione la piattaforma iNebula Connect e installando il primo gateway sul tetto del nostro ufficio; secondo i nostri calcoli, con meno di 10 gateway sarà possibile coprire l’intero territorio del comune. Fra rete, sensori, centrale di raccolta e piattaforma software, si tratta veramente di un investimento contenuto, con potenzialità di sviluppo davvero notevoli”.
Da un punto di vista pratico, la rete di The Things Network può essere utilizzata per monitorare la qualità dell’aria, per favorire una mobilità intelligente – ad esempio segnalando parcheggi liberi o la circolazione dei mezzi pubblici, per monitorare aree soggette ad allagamenti, e anche per tenere sotto controllo il bilancio energetico degli edifici pubblici e gestire l’illuminazione stradale in modo intelligente. Quando si parla di smart city, le applicazioni sono molteplici e il fatto di poter mettere in rete oggetti statici e in movimento, facendoli comunicare tra loro, comporta potenziali applicazioni pressoché illimitate, sia per servizi di pubblica utilità, sia per iniziative commerciali.
Gartner stima che di qui al 2020 vi saranno 26 miliardi di oggetti connessi alla Internet of Things, di questi, 250 milioni saranno autoveicoli, e non mancano osservatori come ABI Research che ormai parlano di Internet of Everything, in cui ogni aspetto delle nostre vite sarà connesso in rete. Questo è possibile grazie alla miniaturizzazione dei sensori e al fatto che l’”intelligenza” dei computer non risiede più nella macchina stessa, ma in rete nel Cloud. In questo contesto è facile intuire quali siano le potenzialità dell’IoT, dalla gestione del traffico cittadino, allo svago, alle applicazioni in contesto medico/sanitario, ad esempio con indumenti dotati di sensori che comunicano direttamente ai medici il decorso terapeutico dei pazienti in ospedale. Essere tra i primi a prendere l’iniziativa nell’implementazione delle smart city è un fatto strategico importante e iNebula, grazie alla propria tecnologia Connect, è pronta a cogliere questa opportunità.
Ulteriori informazioni su iNebula Connect sono disponibili all’indirizzo: https://www.inebula.it/servizi-cloud/inebula-connect.html
Ulteriori informazioni su “The Things Network – Milano” sono disponibili all’indirizzo: http://thethingsnetwork.org/c/milan e https://www.inebula.it/servizi-cloud/inebula-connect.html[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][:]